ISTAT, presentazione Rapporto BES 2015

Lo scorso 2 dicembre è stato presentato, presso l’Istituto Nazionale di Statistica il terzo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES 2015) realizzato da Istat e Cnel con l’obiettivo di misurare il benessere analizzando gli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini.

 

Il Rapporto, che restituisce un quadro complessivo dei principali fenomeni sociali, economici e ambientali che hanno caratterizzato l’evoluzione del nostro Paese negli ultimi anni, si basa, infatti, sul concetto della multidimensionalità del benessere ed è realizzato attraverso l’utilizzo di un ampio numero di indicatori (130). Nello specifico, sono stati analizzati i fattori che impattano direttamente sul benessere umano e sull’ambiente attraverso 12 domini: Salute, Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Benessere economico, Relazioni sociali, Politica e istituzioni, Sicurezza, Benessere soggettivo, Paesaggio e patrimonio culturale, Ambiente, Ricerca e innovazione, Qualità dei servizi.

 

Rispetto alle precedenti edizioni, è presente nel Rapporto una nuova sezione dedicata alla descrizione della metodologia utilizzata per la costruzione della ricerca.

 

Per il futuro giocheranno un ruolo chiave i censimenti permanenti, i processi di modernizzazione e integrazione di dati amministrativi e campionari e l’integrazione di nuove fonti di dati (come ad esempio i Big Data) - ha dichiarato alla stampa il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva - mentre sul piano dei contenuti – ha proseguito - una delle linee di approfondimento su cui l’Istat intende investire è il tema dell’equità, ovvero l’analisi della distribuzione delle determinanti del benessere tra i diversi soggetti sociali, con l’obiettivo di individuare aree di maggiore disagio e segmenti della popolazione più vulnerabili.

 

Scarica il rapporto

http://www.istat.it/it/files/2015/12/Rapporto_BES_2015.pdf