Happiness Conference: a Roma la presentazione del World happiness report 2016
Il denaro da solo non fa la felicità ma essa è “dipendente da numerosi altri fattori come educazione, fiducia, buona salute che contribuiscono a disegnare le strade del benessere orientato allo sviluppo sostenibile”. Nato in quest’ottica il World happiness report, indaga il livello mondiale di felicità e benessere con l’intenzione di promuovere l’inclusione di questo aspetto/dato nella più complessiva valutazione del progresso delle singole nazioni e di generare unamaggiore attenzione alla felicità come criterio per la programmazione delle politiche governative.
Redatto con il contributo di alcuni dei più importanti studiosi del Sustainable Development Solution Network (SDSN), il Rapporto per l’anno 2016, classifica 156 Paesi in base al loro livello di felicità, assegnando all’Italia il cinquantesimo posto. Al primo la Danimarca, seguita da Svizzera, Islanda e Norvegia; poi Finlandia, Canada, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Australia e Svezia.
Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, lo studio è stato presentato a Roma in tre differenti incontri. Nelle tre giornate della Conferenza sono stati affrontati in maniera trasversale i temi legati alla misurazione della felicità percepita e al raggiungimento del benessere alla luce di tre differenti prospettive con particolare riferimento alla scelta degli indicatori e della modalità di misurazione del benessere, alle evidenze rilevate dal Rapporto ed alla situazione dei singoli Paesi, all’approfondimento circa la concezione di felicità intesa come benessere e bene comune e le possibili direzioni che, in questo senso, la società dovrebbe prendere per creare valore economico sostenibile.
La Conferenza, si è tenuta dal 15 al 17 marzo a Roma, ed è stata organizzata, in collaborazione, da LUMSA, Banca d’Italia e Università di Tor Vergata.
15 marzo, How should we measure wellbeing in a broader sense? Life satisfaction and wellbeing indicators - Università LUMSA
16 marzo, World Happiness Report – Sede Banca D'Italia
17 marzo, Felicità, benessere e bene comune: quali direzioni per una società ricca di senso e capace di creare valore economico sostenibile? – Auditorium della Conciliazione
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